Posta ad un livello inferiore rispetto alla prima di Ortonovo, ma anch'essa sottolineata da un arco a sesto acuto in conci regolari: questa porta controlla la strada in ripida pendenza che comunica con le coltivazioni, ed è interessante perché presenta reperti di marmo lunense e perché la strada su cui si apre mostra ancora, in alcuni punti, l'originaria pavimentazione in ciottoli.

Queste porte venivano chiuse in caso di pericolo. Verso la metà del Settecento, ad esempio, il Comune ordinò di chiudere le due porte di accesso al borgo e i passaggi aperti nelle mura castellane poiché non si potevano mantenere le guardie necessarie in un periodo di grave emergenza sanitaria.

Nello stesso periodo furono decisi i restauri dell'arco della porta di sotto, della muraglia e della porta inferiore che minacciavano di rovinare, visto che la comunità non poteva rimanere senza difese.