Torre rotonda - Torre del Guinigi
Torre del Guinigi
Nel 1404, Paolo Guinigi, signore di Lucca, acquistò Ortonovo dai Visconti, insieme ad Avenza, Carrara e Moneta.
Aggiungeva così quelle terre ai pochi altri possedimenti che già aveva in Lunigiana.
Di quegli anni è l'altissima torre voluta dalla Signoria per realizzare un punto di avvistamento. Si narra che per la bellezza del panorama, il Guinigi portasse spesso i figli e la moglie Ilaria del Carretto ad affacciarsi.
Mentre noi possiamo ancora oggi ammirare le delicatissime forme della conserte Ilaria nella Chiesa di S. Martino, a Lucca scolpita nel marmo quattrocentesco di Luni da Jacopo della Quercia.
Il torrione è rotondo, a beccatelli, sormontato da un tamburo coronato da una calotta rivestita di squame.
Nella parte rivolta verso la chiesa presenta tracce di antiche mura che fanno pensare ai resti del castello che doveva sorgere vicino alla torre, proprio in corrispondenza del luogo in cui, nel Seicento, venne edificata la chiesa di S.Lorenzo.
Aggiungeva così quelle terre ai pochi altri possedimenti che già aveva in Lunigiana.
Di quegli anni è l'altissima torre voluta dalla Signoria per realizzare un punto di avvistamento. Si narra che per la bellezza del panorama, il Guinigi portasse spesso i figli e la moglie Ilaria del Carretto ad affacciarsi.
Mentre noi possiamo ancora oggi ammirare le delicatissime forme della conserte Ilaria nella Chiesa di S. Martino, a Lucca scolpita nel marmo quattrocentesco di Luni da Jacopo della Quercia.
Il torrione è rotondo, a beccatelli, sormontato da un tamburo coronato da una calotta rivestita di squame.
Nella parte rivolta verso la chiesa presenta tracce di antiche mura che fanno pensare ai resti del castello che doveva sorgere vicino alla torre, proprio in corrispondenza del luogo in cui, nel Seicento, venne edificata la chiesa di S.Lorenzo.
Posizione e contatti
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Piazza di Sopra |
Modalità di accesso | Scarsa accessibilità per persone disabili. |